Le ultime by La Rocca Valeria

Le ultime by La Rocca Valeria

autore:La Rocca, Valeria [La Rocca, Valeria]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Solferino
pubblicato: 2022-03-30T22:00:00+00:00


Come la neve al mare

Quando mi hanno invitata al matrimonio, volevo declinare. Nonostante sia passato il tempo del lutto – e, soprattutto, nonostante a sposarmi non sia io –, non mi sembrava giusto festeggiare a ridosso di ciò che è capitato, non solo a me, ma a tutti noi, quelli del mio clan. Ma non ci si può sottrarre a tutto, non sempre. Specie alla famiglia, o meglio, a quello che consideriamo tale e che ne resta. Per questo me ne sto qui, oggi, defilata, accanto alla piscina di cui mio zio è entusiasta. «Hai visto che posto, lo sai quanto ci costa un posto così?» ha rincarato, e io mi sono ritrovata a pentirmi di essere venuta. L’ho sempre chiamato così, lo zio Gianni, anche se si tratta solo di un vecchio amico di papà e, dunque, non abbiamo lo stesso cognome e, probabilmente, il suo midollo e il mio non sono compatibili. Ma mi ha vista crescere e oggi sua figlia Mara, che ha la mia età, finalmente si sposa. Così io mi ritrovo a sorridere, mio malgrado, mentre il Golfo di Napoli riluce tutto intorno, in un tintinnio di acque limpide incendiate dal sole di questo febbraio impossibile.

Nina è a bordo vasca, la sua gamba si muove nell’acqua, troppo giovane e inesperta, la promessa di un femore lungo e di un polpaccio ben disegnato che appena si intravedono sotto il vestito di organza bianco, un cui lembo scivola nella vasca e le nuota intorno al piede come una piccola medusa; tiene le dita leggermente divaricate, come se volesse accarezzare il liquido, e a volte le chiude per provare a stringerlo, ma è come cercare di tenere con sé chi ha già deciso di andarsene e ci volge la schiena: uno sforzo inutile, un dolore volitivo, perché a volte rinunciare – a trattenere, comprendere, motivare – si rivela la strategia più semplice e senz’altro quella migliore per sopravvivere. Ma Nina è come me – sebbene abbia solo dieci anni e un cognome diverso –, è cocciuta e caparbia, e il carattere ostinato si rivela nel movimento della gamba che insiste contro l’acqua blu-cloro della piscina riscaldata, la fende come taglierebbe il filo che per sempre la legherà al suo passato, con una furia meticolosa e ostinata, perché è la memoria di una storia in cui il finale sta giusto all’inizio: l’ampio balcone affacciato sul mare, i piedi in bilico sulla ringhiera, le All Star volate lontano da chi le indossava fino a un attimo prima, prima che la luce del sole riveli il corpo disteso sopra l’asfalto umido: quello di Zeno, suo padre, che è ancora uguale a se stesso, con gli occhi neri spalancati al cielo che ora rischiara imperterrito, e la bocca sottile che ha una piega all’insù, un’inclinazione naturale, quasi un tratto del carattere, perché Zeno rideva, rideva sempre e forse per questo nessuno aveva capito.

L’aveva chiamata malinconia, almeno con me, una sera passata a tirar tardi su quello stesso balcone a picco sul Golfo,



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.